Parla la ragazza a cui hanno dato sei dosi di vaccino: "Ho paura e mi fa male il braccio"
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Parla la ragazza a cui hanno dato sei dosi di vaccino: "Ho paura e mi fa male il braccio"

La giovane è stata ricoverata in osservazione nell'ospedale Noa di Massa Carrara: "I medici non sanno a quali conseguenze vado incontro"

Ospedale Noa di Massa Carrara
Ospedale Noa di Massa Carrara
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10 Maggio 2021 - 20.15


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Oggi parla la giovane ragazza di 23 anni che ha ricevuto, per sbaglio, un’intera fiala di vaccino Pfizer somministratale da un’infermiera all’ospedale di Massa Carrara. 
La giovane è stata ricoverata in osservazione nell’ospedale Noa: “Ho paura e mi fa male il braccio, i medici non sanno che conseguenze potrei avere. Non farò denunce penali ma potrei fare causa all’ospedale”.
Dopo la somministrazione del vaccino, avvenuta domenica, la 23enne, che essendo una tirocinante in psicologia rientra tra le persone di ambito sanitario da vaccinare, è tornata a casa. Solo successivamente gli addetti alla somministrazione si sono accorti che alla giovane era stata iniettata un’intera fiala, cioè il corrispettivo di sei dosi di vaccino. Richiamata d’urgenza al telefono, i medici hanno deciso per il ricovero.
La giovane, riferisce la Asl, è rimasta monitorata tutta la notte, non ha avuto sintomi né manifestato allergie. Per cercare di far luce sulla vicenda è in corso un audit. Il caso è stato quindi segnalato all’Aifa. 
“Ho paura e mi fa male tutto, ma perdono l’infermiera” – A poche ora dall’incredibile errore di cui è rimasta vittima, la 23enne di Massa, laureata in Psicologia clinica e attualmente studentessa alla magistrale all’Università di Pisa, ha rilasciato delle dichiarazioni: “Ho parlato anche con mia mamma e anche lei è d’accordo con me, non farò alcuna denuncia penale.
Sono cose che possono accadere, tutti si sbaglia, non c’è dolo. L’ho letto negli occhi dell’infermiera che mi ha fatto l’iniezione (e che lei non ha visto, avendo paura degli aghi, ndr)”. Certo è che, adesso, ha un po’ di paura: “Sto abbastanza bene ma ho dolori e i medici non sanno dirmi cosa potrebbe accadere – ha detto la 23enne -.
Sono stanchissima. E molto stressata. Ho forti dolori nel punto dell’inoculazione, mi fa male tutto il braccio. Non farò nessuna denuncia penale ma è ovvio che se avrò in futuro gravi conseguenze qualcuno dovrà rispondere in sede civile.
La mia tolleranza vale solo per l’infermiera o chi per lei ha sbagliato, non per la struttura che comunque non può mai permettersi certe disavventure”.

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