Cyberattacco fascista al sito del Memoriale dei Partigiani, l'Anpi: "Non ci faremo intimidire"
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Cyberattacco fascista al sito del Memoriale dei Partigiani, l'Anpi: "Non ci faremo intimidire"

Il Presidente Anpi Pagliarulo: "È evidente che i partigiani danno ancora fastidio ai fascisti di oggi. Urgente creare leggi che contrastino ed impediscano le tante forme di fascismo sul web"

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19 Aprile 2021 - 13.14


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Il Presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, ha denunciato che “il portale del Memoriale della Resistenza Italiana www.noipartigiani.it è stato paralizzato da centinaia di migliaia di accessi simultanei che non possono che corrispondere ad un attacco informatico. È avvenuto appena dopo l’annuncio di apertura del sito stesso da parte di Gad Lerner intervistato in diretta da Fabio Fazio durante la trasmissione “Che tempo che fa”.
“Gad Lerner e Laura Gnocchi” scrive Pagliarulo nel comunicato, “ono infatti i curatori del sito di proprietà dell’ANPI. Siamo stati immediatamente contattati dalla Polizia postale cui stiamo fornendo tutti i dati tecnici del caso. Nella notte l’agibilità del sito è stata ripristinata. Esso contiene un primo blocco di interviste biografiche a partigiane e partigiani. La vicenda mette in luce due elementi: in primo luogo è evidente che l’attacco è stato commissionato da una centrale di natura fascista. Il che vuol dire che i partigiani, nonostante la loro età oramai veneranda, fanno ancora paura al fascismo attuale. In secondo luogo si conferma l’urgenza di disposizioni legislative e giuridiche che contrastino ed impediscano le tante forme di fascismo sul web, dall’apologia alle aggressioni virtuali nelle teleconferenze agli assalti tesi ad oscurare i siti. I fascisti e i loro amici se ne facciano una ragione: non ci faremo intimidire né da questo episodio, né da ogni altro tentativo di soffocare la voce della Resistenza. I fascisti di ieri e di oggi saranno messi nell’impossibilità di nuocere, come il 25 aprile 1945. Nel nostro tempo ogni giorno è il 25 aprile. 

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