Dopo la decisione presa dagli Usa di bloccare l’export dei vaccini Johnson&Johnson in seguito sei casi di trombosi che si sono verificati dopo somministrazione del vaccino stesso, Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna ha detto: “Attendiamo il pronunciamento delle autorità scientifiche. Ma mi auguro che, come avvenuto per Astrazeneca, il vaccino non venga fermato. Vuol dire che è sicuro e che si può utilizzare”.
Stefano Bonaccini, lo ha affermato questo pomeriggio ai microfoni di Radio1.
Proprio in questi minuti è in corso il vertice al ministero della Salute con l’Aifa per fare il punto sul vaccino Johnson and Johnson, fermato oggi per precauzione dalle autorita’ americane.
Bonaccini, che ci tiene a sottolineare come in Emilia-Romagna “le rinunce ad Astrazeneca finora sono state pochissime”, spera dunque che “possa essere rimesso in circolazione e utilizzato”.
Se venisse sospeso, avverte il governatore, “sarebbe una bella tegola”. Proprio oggi e’ arrivata la prima fornitura in Italia, che deve essere smistata alle Regioni.
Lo stop dunque sarebbe “un altro problema – ha concluso – è giusta la precauzione, auguriamoci che anche il Johnson and Johnson si possa aggiungere agli altri vaccini a disposizione”.