A San Marino da lunedì ristoranti aperti a cena e dal 26 aprile...
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A San Marino da lunedì ristoranti aperti a cena e dal 26 aprile...

Nella repubblica del Titano molti sono già stati vaccinati con lo Sputnik: dal 26 aprile niente coprifuoco e riaprono cinema, teatri e palestre

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10 Aprile 2021 - 14.56


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Aiuta molto la risicata popolazione, ma è un chiaro esempio di come la vaccinazione può aiutare a tornare alla normalità.

A San Marino da lunedì ristoranti aperti anche la sera e dal 26 aprile coprifuoco abolito e ripartenza di cinema e teatri.

E’ il graduale ritorno alla normalità deciso dal governo del Titano attraverso un decreto che rimarrà in vigore fino al primo maggio e che introduce una serie di misure graduali per allentare le restrizioni alla mobilità interna e alle attività commerciali.

Previsto da lunedì anche il ritorno a scuola al 100% in presenza.

Le nuove regole – Da lunedì i centri commerciali potranno rimanere aperti anche nel weekend. Sempre dal 12 i ristoranti saranno aperti fino alle 21.30.

Dalla settimana prossima, il coprifuoco slitterà di qualche ora, a mezzanotte, fino al 26, quando verrà abolito completamente.

Con lo stop al coprifuoco, inoltre, riaprono cinema, teatri e palestre.

La campagna vaccinale – La Repubblica del Titano sta correndo sui vaccini forte dell’ultima fornitura ricevuta di Sputnik da 37mila dosi e lunedì potranno prenotarsi tutti i maggiorenni senza differenziazione di fasce di età.

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Nonostante la massiccia immunizzazione che l’Iss prevede completa entro maggio con il 70% della popolazione vaccinata, dai banchi dell’opposizione parlamentare sono molti a ritenere che le aperture siano premature e dettate solo dalla volontà del governo di zittire le voci sul “brindisi-gate” di via Giacomini.

Il primo aprile scorso, infatti, otto consiglieri di maggioranza e il segretario di Stato alla Sanità, Roberto Ciavatta, hanno brindato ai nuovi Capi di Stato nel retro di una macelleria, dove in serata era dovuta intervenire la Gendarmeria.

Un’iniziativa bollata come “inopportuna” dal governo visto anche i sacrifici chiesti a tutti i cittadini.

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