La Commissione Europea è convinta di poter vaccinare il 70% della popolazione entro l'estate
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La Commissione Europea è convinta di poter vaccinare il 70% della popolazione entro l'estate

Secondo i calcoli fatti a Bruxelles in base alle dosi in arrivo nel prossimo trimestre e di quelle già somministrate, si potrebbe raggiungere l'immunità a giugno

Ursula von der Leyen
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6 Aprile 2021 - 13.51


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La Commissione Europea dopo il pasticcio dei vaccini, tra contratti con le case farmaceutiche non rispettati da quest’ultime e continui tagli alla fornitura da parte soprattutto di AstraZeneca, ora è fiduciosa e proclama una riuscita immunità di gregge entro l’estate degli europei, sempre che tutto proceda per il verso giusto e non ci siano altri intoppi.
“Se prendiamo in considerazione le consegne” di dosi di vaccino “del primo trimestre, pari a circa 107 milioni, e le aggiungiamo a quelle previste per il secondo trimestre, 300-360 milioni di dosi pensiamo che su questa base avremo le dosi necessarie a raggiungere l’obiettivo molto importante di immunizzare il 70% degli europei adulti”, in totale 255 milioni di persone.
“Il calcolo viene fatto sulla base delle dosi in consegna e non sulle campagne vaccinali degli Stati membri.
È un obiettivo realistico” ha sottolineato il portavoce alla Salute della Commissione europea, Stefan de Keersmaecker.
Bloomberg cita un documento interno secondo cui gran parte degli Stati europei avranno vaccini a sufficienza per immunizzare la maggioranza della loro popolazione entro la fine di giugno.
Francia, Germania, Italia, Olanda, Spagna saranno in grado di superare il 55% della popolazione entro fine giugno, si legge nel report.  
L’Europa attende nel secondo trimestre 55 milioni del monodose J&J e 300 milioni dei vaccini a doppia dose di Pfizer, AstraZeneca e Moderna.
Restano però ancora perplessità sulle effettive consegne nei tempi previsti. 
Ad oggi in Italia è stato somministrato il 54% delle dosi di AstraZeneca (2.218.038 su 4.098.800 consegnate), secondo il database del ministero della Salute, mentre per Moderna la percentuale scende al 50% (658.403 su 1.328.200 consegnate).
Pfizer ha invece una percentuale di somministrazione del 96%, (8.375.625 di dosi su 8.709.480 consegnate).
In totale in Italia su 14.136.480 dosi dei tre vaccini arrivate ne sono state somministrate 11.252.066, l′80%.

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