Pacco sospetto dei negazionisti a casa di Bonaccini: rafforzata la sicurezza

Due uomini hanno suonato all'abitazione del presidente dell'Emilia Romagna con un pacco di cartone con scritto 'frode Covid'. Arrivano i carabinieri

Stefano Bonaccini
Stefano Bonaccini
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5 Aprile 2021 - 15.43


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I negazionisti del Covid non solo contestano le misure intraprese dai governi e bollano la Pandemia come una bufala globale, ma ora hanno iniziato ad intimidire e minacciare personalmente le istituzioni che regolano o indicano le misure restrittive. 
Dopo il caso degli insulti e minacce di morte al ministro Speranza e ad alcuni membri del Cts, c’è stato qualcuno che ha osato andare oltre.
Nel primo pomeriggio di oggi infatti, due uomini hanno suonato all’abitazione del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, consegnandogli un pacco di cartone con sopra un foglio con su scritto ‘frode covid’, dicendogli, fra le altre cose, che gli ospedali sarebbero vuoti e che si toglie lavoro alle persone.
Bonaccini ha chiamato subito i Carabinieri, lasciando su loro consiglio il pacco fuori casa.
I militari, una volta sul posto hanno poi avuto modo di verificare il contenuto non pericoloso: cartacce e pannolini sporchi.
Hanno comunque recuperato tutto il materiale per gli accertamenti del caso, sui quali riferiranno alla Procura della Repubblica di Modena, già allertata.
Il foglio sopra il pacco riportava anche: ”mittente: o.s.s., bimbi, famiglie, aziende, popolo italiano (rispettoso della costituzione). frode covid”.
I Carabinieri, d’intesa con la Prefettura, la Questura e il Comando provinciale della Guardia di Finanza “hanno inteso adottare ogni misura utile alla sicurezza di Bonaccini e della sua famiglia”.

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