Muore per Covid un commesso Carrefour. Iacovone: “Poche tutele per i lavoratori. Esclusi dal piano vaccinale”

Il sindacalista Cobas: “Ci uniamo al cordoglio dei familiari, degli amici e dei colleghi di Riccardo, ennesima vittima invisibile di un settore martoriato. Dal 2020 aumento del 67% dei decessi fra lavoratori certificato dall’Inail”

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31 Marzo 2021 - 10.26


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È morto a causa delle complicanze legate al Covid. Il suo nome è Riccardo, e lavorava come commesso al Carrefour Express di via Po. Lui, dice Francesco Iacovone, sindacalista Cobas, è uno di quei “lavoratori invisibili, con poche tutele ed esclusi completamente dal piano vaccinale”. 

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Si legge su Repubblica:

“Ci uniamo al cordoglio dei familiari, degli amici e dei colleghi di Riccardo, ennesima vittima invisibile di un settore martoriato – dice Francesco Iacovone, sindacalista Cobas (Confederazione dei Comitati di Base) nazionale – . Nel 2020 l’Inail ha certificato un aumento dei decessi del 67% rispetto l’anno precedente, ma questi lavoratori restano invisibili, con poche tutele ed esclusi completamente dal piano vaccinale”.

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La morte di Riccardo coincide con il giorno in cui il Lazio è ritornato in zona arancione. Una scelta che Iacovone definisce “scellerata”

“Questo nuovo cambio di colore che mette in circolazione altre centinaia di migliaia di cittadini ben prima che gli effetti della zona rossa si manifestino realmente. Un gioco a rincorrere il colore più tenue molto pericoloso per la salute pubblica e per la credibilità dell’amministrazione regionale, che l’ha vissuto come una vittoria invece di porre correttivi a tutela della salute pubblica. Il segno che la memoria non insegna nulla, neanche davanti una pandemia”.

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