Open Arms ed Emergency: salvati altri 181 migranti nel Mediterraneo
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Open Arms ed Emergency: salvati altri 181 migranti nel Mediterraneo

Due imbarcazioni in difficoltà in Sar maltese. Ora a bordo ci sono 219 persone, 56 di loro sono minori e tra questi 17 hanno meno di 10 anni.

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29 Marzo 2021 - 18.01


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Nonostante la grave Pandemia che sta affliggendo il Mondo intero, non si ferma la traversata dei migranti nel Mediterraneo.
Le partenze dei barchini o barconi spesso stracarichi di migranti che viaggiano in condizioni precarie sono i Paesi Nord africani, soprattutto la Libia.
Molto spesso le imbarcazioni non arrivano a destinazione a causa dello stato di degrado in cui si trovano.
E’ quello che è successo sabato mattina a due imbarcazioni in difficoltà nel Sar maltese, dopo un primo soccorso avvenuto sabato mattina e una giornata di ricerche, la Open Arms, con a bordo il personale di Emergency, ha appena terminato le operazioni di salvataggio.
Ora a bordo ci sono 219 persone, 56 di loro sono minori e tra questi 17 hanno meno di 10 anni.
Durante la prima operazione odierna sono stati recuperati 61 uomini e 23 minori, tra cui un bambino non accompagnato di dieci anni. Nella seconda, sono invece stati trasferiti a bordo 74 uomini, 5 donne – di cui due incinta – e 18 minori, tra i quali un bambino di appena un anno.
In questo momento, la Open Arms è l’unica nave umanitaria presente nel Mar Mediterraneo.
“Nel corso della giornata e della notte di ieri abbiamo ricevuto varie segnalazioni di imbarcazioni in difficoltà dall’aereo della Ong francese Pilotes Volountaires, Colibrì, e dalla Ong Alarm Phone.
Tuttavia, raggiunte le coordinate indicate, non siamo stati in grado di rintracciare le imbarcazioni in difficoltà, respinte da motovedette libiche presenti nella zona.
Open Arms ed Emergency – spiegano attraverso una nota – sono state testimoni via radio del trasferimento effettuato da una nave con bandiera liberiana dei naufraghi che aveva a bordo su una motovedetta libica sotto il coordinamento di Malta”.
Secondo l’Organizzazione per le Migrazioni delle Nazioni Unite, sono state circa mille le persone ricondotte in Libia nelle ultime 48 ore. 
Open Arms ed Emergency hanno richiesto più volte l’assegnazione di un Pos a Malta che lo ha negato, ora attendono la risposta dell’Italia.
”Siamo preoccupati di questo silenzio. È evidente infatti che a breve i bambini più piccoli non potranno più rimanere sul ponte della nave, e non vogliamo certo che debbano soffrire di più di quanto hanno già patito, prima di poter essere sbarcati in un luogo protetto”, hanno dichiarato le organizzazioni.

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