Confermata in Sardegna la presenza della variante brasiliana del Covid
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Confermata in Sardegna la presenza della variante brasiliana del Covid

La sicurezza che si tratta di variante brasiliana (denominata con il codice P1) è arrivata dopo la mappatura dell'intero genoma virale del Sars Cov-2.

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20 Marzo 2021 - 17.42


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La variante brasiliana del Covid è presente in Sardegna: la conferma è arrivata dal laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari. La sicurezza che si tratta di variante brasiliana (denominata con il codice P1) è arrivata dopo la mappatura dell’intero genoma virale del Sars Cov-2.
Grazie al lavoro di dirigenti biologi e medici, di giovani specialisti in virologia e biologia molecolare, di tecnici di laboratorio e personale addetto all’accettazione, dall’inizio della pandemia sono stati analizzati a Sassari oltre 192 mila tamponi e oltre 17mila test sierologici per la ricerca degli anticorpi contro il coronavirus. Il laboratorio, spiega una nota dell’Aou, sta attualmente partecipando, insieme agli altri laboratori Covid della Sardegna, all’indagine rapida “quick survey” coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità, con il supporto della Fondazione Bruno Kessler e in collaborazione con il Ministero della Salute, le Regioni e le Province autonome.
L’obiettivo è fare una fotografia nazionale, alla data del 18 marzo 2021, dei campioni risultati positivi per Sars- CoV-2 in Rt-Pcr. Per il test viene effettuato il sequenziamento genomico di una selezione di campioni scelti su base statistica, con lo scopo di verificare la trasmissibilità della variante brasiliana e la prevalenza nel tempo, in tutte le regioni, delle tre varianti del Covid, inglese, brasiliana e sudafricana. Nell’ultimo studio fatto il 18 febbraio scorso, la variante inglese aveva in Sardegna una prevalenza del 75 per cento.  

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