Condannati per tortura 10 agenti penitenziari: Salvini aveva preso le loro difese

Secondo Salvini gli agenti erano stati condannati ancor prima del processo: "Gli uomini e le donne in divisa di polizia penitenziaria non meritano di esser trattati come delinquenti"

Salvini a San Gimignano
Salvini a San Gimignano
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17 Febbraio 2021 - 16.16


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I dieci agenti del carcere di San Gimignano che erano stati accusati del pestaggio di un detenuto durante un trasferimento coatto di cella avvenuto nell’ottobre 2018 sono stati condannati per tortura e lesioni aggravate, con pene che vanno da due anni e tre mesi a due anni e otto mesi.
Si tratta degli stessi dieci agenti che erano stati difesi a spada tratta da Matteo Salvini nel settembre del 2019, quando il leader della Lega si9 era addirittura recato in carcere per incontrare gli agenti. All’epoca, Salvini aveva dichiarato: “Tra guardie e ladri io sto sempre dalla parte delle guardie”.
Secondo Salvini gli agenti erano stati condannati ancor prima del processo: “Gli uomini e le donne in divisa di polizia penitenziaria non meritano di esser trattati come delinquenti, assassini o torturatori” “Mi risulta – ha concluso – che ci sia un video, che tutti gli italiani possano vedere queste immagini e gli italiani si faranno la loro idea”.

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