Dopo il saluto romano dei consiglieri, a Cogoleto una proposta di legge contro la propaganda fascista
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Dopo il saluto romano dei consiglieri, a Cogoleto una proposta di legge contro la propaganda fascista

Il sindaco Paolo Bruzzone: "Di fronte alla gravità di quanto accaduto non ho esitato e sin da giovedì, insieme al resto dell'Amministrazione, mi sono messo a disposizione delle forze dell'ordine per rilasciare le deposizioni"

Il saluto fascista
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30 Gennaio 2021 - 16.28


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Il sindaco di Cogoleto Paolo Bruzzone è rammaricato dal fatto che “il nostro bellissimo paese, terra natale di Cristoforo Colombo, balzasse alla cronaca per un episodio inqualificabile più che per le sue bellezze e unicità. Tutto questo proprio nei giorni in cui, grazie anche al lavoro dell’Amministrazione, il magazine “Borghi & città” elegge Cogoleto come uno dei comuni più belli d’Italia, immerso tra il Parco Naturale del Beigua – patrimonio Unesco – e il suo splendido golfo”.
Il riferimento è ovviamente all’episodio increscioso avvenuto proprio nel Giorno della Memoria, quando tre esponenti dell’estrema destra del consiglio comunale, Francesco Biamonti (Lega), Mauro Siri (Indipendente) e Valeria Amedei (Fratelli d’Italia) hanno espresso il voto sul bilancio comunale con il saluto fascista. 
“Ma Cogoleto – prosegue Bruzzone – è anche un paese che si è distinto nella sua storia per il concreto impegno a difendere i valori di uguaglianza tra le persone, senza distinzione di razza, sesso, religione, orientamento politico e sessuale. Di fronte alla gravità di quanto accaduto non ho esitato e sin da giovedì, insieme al resto dell’Amministrazione, mi sono messo a disposizione delle forze dell’ordine per rilasciare le deposizioni”
“Ci tengo, infine, a rivolgermi anche a tutti coloro che hanno seguito e stanno tuttora seguendo la vicenda – conclude il primo cittadino – affinché l’episodio non trascenda in manifestazioni di odio anch’esse deplorevoli: l’odio non si combatte aggiungendo altro odio. Per trasformare il vostro messaggio in un segnale concreto, potrete recarvi presso l’anagrafe del nostro Comune per firmare la proposta di legge popolare contro la propaganda fascista e nazista”.

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