Festa abusiva e assembramento vergognoso a Lucca, il sindaco: "Inqualificabili"
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Festa abusiva e assembramento vergognoso a Lucca, il sindaco: "Inqualificabili"

Il presidente della provincia con una lettera aperta ai giovani: "Vi abbiamo già chiesto tanto, ma non è ancora il momento di festeggiare"

Assembramento a Lucca
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9 Gennaio 2021 - 15.27


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Abbiamo 500 morti al giorno e migliaia di contagi e molti sembrano ancora non averlo capito.

Il vergognoso assembramento nel centro di Lucca di ieri sera ne è la dimostrazione: centinaia di persone tutte ammassate si sono ritrovate a ballare, come se ci fosse qualcosa da festeggiare.

L’appello ai giovani lucchesi dopo ieri sera viene dal presidente della provincia, Luca Menesini dopo le foto circolate sui social di balli e musica in strada senza distanziamento, ieri notte, in centro storico, in una festa spontanea e vietata.

“Vi abbiamo già chiesto tanto, tantissimo, e purtroppo tocca chiedervi ancora di evitare gli assembramenti, di evitare di stare vicini senza mascherina – si legge nell’appello – Le immagini di ieri sera a Lucca fanno male alla nostra comunità e fanno male alle attività commerciali. Siamo a gennaio, manca ancora un po’ alla primavera-estate, non possiamo permetterci una ripresa forte del Covid, perché vorrebbe dire ancora tanta sofferenza e tanti morti. Vi chiedo responsabilità provando dispiacere, perché sarei felicissimo di potervi dire che siamo fuori dal tunnel.
Ma non è così: si vede la luce in fondo, ma dobbiamo fare in modo di non cadere in nessuna buca nel frattempo. Abbiamo bisogno ancora di voi in questa lotta. So che avete perso mesi e mesi di bella scuola, so che avete voglia di vita ed è giusto, so che vi manca la normalità e le esperienze sociali e personali di crescita e di conoscenza di se stessi. Da padre sento tutta la preoccupazione per questo e ne sono dispiaciuto.
Perché – va detto – la maggioranza dei nostri giovani sta affrontando questa emergenza dolorosa e faticosa in modo esemplare e io ne sono orgoglioso.
Non riteniamo una piccola parte di loro rappresentativa della maggioranza dei nostri giovani. Perché per tanti che fossero i ragazzi e le ragazze che ballavano in città ieri sera, sono molti di più quelli che erano a casa, da soli. Quindi non generalizziamo e non riaccendiamo le divisioni: non fa bene a noi, non fa bene alla lotta al Covid e non fa bene per la ricostruzione post-Covid. Ai ragazzi e alle ragazze che hanno ballato e fatto assembramenti con la mascherina abbassata dico: non fatelo. Non va bene, non possiamo permettercelo, si rischia di sprofondare di nuovo nel buio. Non è ancora il momento. Ci vuole ancora responsabilità, grande responsabilità e deve essere da parte di tutti: ve lo chiedo io che sono uno che soffre nel chiedere alle persone di limitarsi nelle espressioni sociali di affetto, di gioia ecc. Purtroppo però è così. Riprecipitare nell’emergenza piena è ancora troppo facile, bisogna aspettare. Dobbiamo arrivare a fine mese-metà febbraio per capire se ci sono condizioni più gestibili o meno. Pertanto, davvero, facciamo ancora uno sforzo. Quella gioia di vivere è bellissima ed emozionante: tenetela lì in caldo. Ne usciremo, ne usciremo, tutti insieme. E balleremo finalmente di vera gioia. Forza!”.

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Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini che ha preannunciato le denunce e che ha scritto su Facebook:  “Sia chiaro non voglio stare qui a fare del paternalismo, del quale, molto probabilmente, non ve ne frega un bel niente. Sono qui per dirvi che la voglia di normalità non ha nulla a che vedere con quello che è accaduto ieri sera. Quello che è accaduto ieri sera appartiene all’essere stupido, che in quanto tale fa le cose sentendosi più ganzo degli altri, senza rendersi conto di essere il più ridicolo di tutti. E non valgono giustificazioni del tipo mi trovavo lì per caso. Quando si vede la mala parata si prende e si viene via. Quando si è in un contesto in cui non si rispettano le regole e, facendolo, in questo momento, si mette a repentaglio la nostra stessa vita, si prendono le distanze, subito. Fossi in ognuno di quei ragazzi presenti mi metterei in autoisolamento per 14 giorni, così da salvaguardare la vita altrui”

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E la polizia e i vigili urbani? “Le forze dell’ordine erano sul posto ieri sera – prosegue Tambellini – , compresi gli agenti della polizia municipale. Vista la quantità di persone presenti e la situazione nel suo complesso, le due pattuglie presenti fin dalle 19.30, una di polizia municipale e una di carabinieri, hanno valutato che un intervento immediato non avrebbe probabilmente consentito un’identificazione sicura dei trasgressori e, anzi, avrebbe rischiato di generare un problema di ordine pubblico. Le forze dell’ordine hanno aspettato che le persone diminuissero per identificare i presenti e ora stanno controllando le telecamere installate nella zona per risalire a ogni soggetto e procedere con le denunce.
Il soggetto che ha portato le casse e invitato i presenti a ballare è stato identificato (è di Pistoia) e portato in caserma. Ci confronteremo con il coordinamento delle forze dell’ordine per valutare ulteriori successive misure. Resta l’amarezza, la tristezza, la delusione di fronte ad alcune persone che, incapaci di essere consapevoli delle proprie azioni, necessitano di un’autorità superiore che le guidi nei comportamenti. Una sconfitta per l’intelligenza e il buonsenso”.

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