Natale, il timore di Rezza: "Spostamenti e assembramenti diffondono il virus"

Il direttore generale Prevenzione del Ministero della Salute: "Vedremo poi quali misure verranno prese, quali saranno le decisioni che sicuramente saranno delle decisioni ponderate". 

Gianni Rezza
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24 Novembre 2020 - 17.54


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Gianni Rezza, direttore generale Prevenzione del Ministero della Salute, nel corso della conferenza stampa sull’aggiornamento della situazione Covid-19 in Italia, si è detto preoccupato per i possibili viaggi tra Regioni per Natale: “Posso dire che certamente spostamenti illimitati, a distanza o meno, e aggregazioni di persone che dopo si spostano da un luogo all’altro, rappresentano un rischio per la diffusione delle infezione” da coronavirus Sars-CoV-2. “Vedremo poi quali misure verranno prese, quali saranno le decisioni che sicuramente saranno delle decisioni ponderate”. 
“È inutile negarla – ha ribadito l’esperto – se c’è una famiglia, per quanto piccola, che ha un figlio in Svizzera o in Francia, un altro che studia a Bologna o a Bari e qualche altro parente da qualche altra parte”, per esempio. “È logico che i germi così si muovono, con le persone. E più persone si incontrano, più c’è il rischio che qualcuna di queste sia positiva e che possa determinare dei grappoli di casi, a livello familiare certamente. Ma più persone si muovono e si aggregano più il rischio aumenta”.
Poi, ha aggiunto Rezza, “la politica è l’arte della mediazione e decisioni di questo tipo non può prenderle solo un tecnico come me o come Franco Locatelli. Vedremo quali saranno queste decisioni”.

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