Infiltrazioni camorriste e fasciste negli scontri di Napoli: nove persone indagate dalla Direzione antimafia

I reati contestati sono devastazione e saccheggio, con l'aggravante mafiosa e l'aggravante eversiva. Fin dall'inizio i testimoni avevano denunciato la presenza di infiltrazioni camorriste e fasciste

Scontri a Napoli
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17 Novembre 2020 - 18.56


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Se ci fosse bisogno di ulteriori prove per rendersi conto che tra i manifestanti che lo scorso 23 ottobre sono stati protagonisti a Napoli di scontri con le forze dell’ordine ci fossero degli inflitrati, è stato comunicato che nove persone risultano indagate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli in seguito alla guerriglia urbana. I reati contestati sono devastazione e saccheggio, con l’aggravante mafiosa e l’aggravante eversiva. Eseguite anche una serie di perquisizioni da parte della polizia giudiziaria e dai carabinieri del Comando provinciale di Napoli e dai carabinieri del Ros.
La protesta era scoppiata dopo l’entrata in vigore del ‘coprifuoco’ dalle 23 disposto da un’ordinanza dal governatore Vincenzo De Luca e dall’ipotesi di un paventato lockdown per contrastare i contagi da Covid-19. Fin dall’inizio i testimoni avevano denunciato la presenza di infiltrazioni camorriste e fasciste. 

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