Su un barcone di migranti spunta un italiano: stava scappando dai creditori tunisini

L'uomo è arrivato a Lampedusa il 20 settembre insieme ad altre 50 persone a bordo di un peschereccio. È un cittadino italiano con regolare passaporto

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30 Settembre 2020 - 20.20


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Chi leggerà questa storia e ha visto Tolo Tolo di Checco Zalone non potrà non trovare delle somiglianze: un imprenditore italiano di 40 anni, originario di Santa Maria del Molise, è tornato a casa dalla Tunisia in barcone piuttosto che in aereo o in nave, come avrebbe potuto fare dato che munito di regolare passaporto italiano. Perché? L’uomo aveva talmente tanti debiti in Tunisia che, inseguito dai creditori e probabilmente anche dalle autorità, che ha preferito questa via. 
L’uomo è arrivato a Lampedusa il 20 settembre insieme ad altre 50 persone a bordo di un peschereccio. Quando la guardia costiera lo ha individuato con enorme sorpresa ha detto subito di essere italiano e ha mostrato il passaporto. A terra gli è stato fatto il tampone, negativo, e dopo le procedure di identificazione è stato fatto partire ed è tornato a casa sua a Santa Maria del Molise dove sta trascorrendo la quarantena.
Gli inquirenti stanno facendo approfondimenti sul suo status per capire se l’uomo fosse in qualche modo ricercato dalle autorità tunisine, cosa che spiegherebbe la sua scelta di non presentarsi in un luogo di frontiera in Tunisia.

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