I pediatri avvertono: "Troppi cinque giorni per un tampone, si rischia il blocco del Paese"
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I pediatri avvertono: "Troppi cinque giorni per un tampone, si rischia il blocco del Paese"

Paolo Biasci della Federazione italiana medici pediatri (Fimp).

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26 Settembre 2020 - 13.22


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Il sistema organizzativo dei tamponi per rilevare l’eventuale positività al SarsCov2 di bambini e ragazzi che frequentano le scuole “non sta funzionando”: ad affermarlo è il presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) Paolo Biasci. “I tempi tra la richiesta del tampone da parte del pediatra e l’arrivo del risultati sono infatti troppo lunghi, in media 5 giorni”, ha aggiunto.

Secondo Biasci, “questo denota un deficit organizzativo grave ed il rischio è che si blocchi il Paese, perché i genitori restano bloccati insieme ai figli, magari un’intera settimana per poi avere un risultato del tampone negativo”. “Le Regioni – afferma all’ANSA – devono impegnare più risorse per l’effettuazione rapida dei tamponi, altrimenti si bloccano le famiglie ed il Paese”.

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