Locatelli: "Bene la ripartenza della scuola. Per il vaccino aspettiamo i dati"

Così Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), intervistato a ‘Buongiorno’ su SkyTg24.

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17 Settembre 2020 - 08.26


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“Serve compartecipazione di tutti, anche delle famiglie. Credo che far ripartire la scuola, e farla arrivare alla fine dell’anno scolastico nel modo più sicuro e tale da garantire la continuità, sia un’assoluta priorità per il Paese. Personalmente ritengo decisamente positivi questi primi giorni, perché si è ripartiti in maniera decisamente efficace”. Così Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), intervistato a ‘Buongiorno’ su SkyTg24. “E’ ovvio che ci deve essere una compartecipazione di tutti a questa progettualità – ha sottolineato l’esperto, direttore di Oncoematologia dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma – dalle famiglie alle scuole, ai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie locali o territoriali”. 

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“Stiamo lavorando in maniera importante per avere tempi rapidi di refertazione dei tamponi”, ha continuato. “Si sta già facendo una attenta analisi – ha spiegato Locatelli – per definire i criteri che serviranno per mettere in disponibilità questi test antigenici rapidi”. Per quanto riguarda la disponibilità di tamponi per tutti, il presidente del Css ha sottolineato che “i tamponi decisamente ci sono. Ricordiamoci che ieri ne sono stati fatti qualcosa come 100mila. Un numero decisamente alto, l’Italia è il quarto paese al mondo per numero di tamponi realizzati”

Sui vaccini usa cautela: “A Novembre? Prima di sbilanciarsi bisogna vedere attentamente i dati”. Su quelli per l’influenza invece precisa: “Siamo ben oltre 17,5 milioni di vaccini: gli sforzi sono rassicuranti”. 

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