La pandemia di coronavirus “ha evidenziato la nostra interdipendenza: siamo tutti legati, gli uni agli altri, sia nel male che nel bene”. A indicarlo è stato Papa Francesco nella prima udienza in presenza dal lockdown, sottolineando che “per uscire migliori da questa crisi, dobbiamo farlo insieme. Insieme, non da soli, perché o si fa insieme o non si fa. Dobbiamo farlo tutti quanti, nella solidarietà. Questa parola oggi vorrei sottolinearla”.
“Sono molto contento – ha detto ancora Bergoglio – che ora è di nuovo possibile un incontro personale faccia a faccia nelle udienze generali. Come esseri sociali abbiamo bisogno di una tale immediatezza che fa bene all’anima. Preghiamo il Signore affinché la crisi, per tutta l`umanità, non sia motivo di divisione, ma di unità e solidarietà”.
Il Pontefice ha poi rivolto un pensiero ai ragazzi che presto torneranno sui banchi di scuola: “Il mio pensiero va in modo particolare ai giovani che riprenderanno la scuola nelle prossime settimane. Su voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace di Cristo. Dio vi benedica!”.
