L'orrore degli incendi: la riserva dello Zingaro è stata distrutta dalle fiamme

Per il sindaco di San Vito Lo Capo "è un atto criminale". Le immagini indignano gli utenti, che sui social riversano il loro sconcerto

La riserva dello Zingaro
La riserva dello Zingaro
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

31 Agosto 2020 - 10.06


ATF AMP

“La mano criminale ha agito ancora una volta sul nostro territorio che è stato letteralmente assediato dal fuoco”. Il sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino sfoga la sua rabbia e il suo sconcerto: i roghi in Sicilia hanno raggiunto la Riseva naturale dello Zingaro, già incenerita dalle fiamme nel 2012. Un’area incastonata tra mare e collina, dove dal disastro non si è salvata neanche l’unica caletta inizialmente sfuggita al rogo, la “Tonnarella dell’Uzzo”.
Per l’episodio si segue la pista dell’incendio doloso.  “Dal punto di vista ambientale, e per certi versi anche economico, il territorio è stato devastato”, dice Peraino, mentre su internet circolano gli scatti del disastro ambientale: foto raccolte prima e dopo le fiamme, dove il volto della costa risulta totalmente deturpato dai roghi. 
Le immagini indignano gli utenti, che sui social riversano il loro sconcerto e si scagliano contro i presunti piromani: “Che vergogna”, “Che senso di impotenza”, “Più che tristezza, provo rabbia”.

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version