A cavalcioni sulla statua di Camilleri, il sindaco di Agrigento: "Si scusi"
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A cavalcioni sulla statua di Camilleri, il sindaco di Agrigento: "Si scusi"

Una foto diventata virale sui social con decine di commenti al vetriolo contro la ragazza bionda. Firetto: "Spiace che una irriverente bravata abbia potuto fare parlare della statuta"

La donna a cavalcioni sulla statua di Camilleri
La donna a cavalcioni sulla statua di Camilleri
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22 Agosto 2020 - 17.15


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Diventa un caso la fotografia della giovane donna che si è fatta immortalare a cavalcioni sulla statua di Andrea Camilleri nella centralissima via Atenea di Agrigento.

Una foto diventata virale sui social con decine di commenti al vetriolo contro la ragazza bionda.

A prendere posizione è innanzitutto il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto. “Spiace che una irriverente bravata abbia potuto fare parlare della statuta di Andrea Camilleri, realizzata dallo scultore Giuseppe Agnello, più dell’omaggio della città e della finanziatrice dell’opera, l’imprenditrice Margherita Marrazza – dice – Credo che la giovane ritratta nella foto debba chiedere scusa ad Agrigento, alla famiglia di Camilleri e allo scultore”.

E aggiunge: “Sono certo che i numerosi visitatori e residenti attratti dalla scultura continueranno a essere ossequiosi nei confronti del grande scrittore, gli stessi che continuano ad apprezzare i suoi libri e a visitare i luoghi amati e descritti dall’autore”.

Anche il capogruppo di Italia Viva al Senato, Davide Faraone, ha criticato la foto parlando di un “autentico cretino” citando una frase dello stesso scrittore ne ‘Il ladro di merendine’.

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