Nubifragio, aperta un'inchiesta; Orlando: "Giusto dare dello sciacallo a Salvini"

Non ci sono per ora iscritti al registro degli indagati, ma la situazione potrebbe cambiare già nelle prossime ore. Fino ad ora non si registrano vittime né dispersi

Nubifragio a Palermo
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16 Luglio 2020 - 07.33


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È stata aperta un’inchiesta contro ignoti per disastro colposo per il nubifragio che si è abbattuto sulla città di Palermo. Non ci sono per ora iscritti al registro degli indagati, ma la situazione potrebbe cambiare già nelle prossime ore. Fino ad ora non si registrano vittime né dispersi, dopo il falso allarme sui due morti di ieri, ma i magistrati vogliono vederci chiaro sulle eventuali responsabilità per le decine di auto rimaste intrappolate in diversi sottopassi della circonvallazione.
Riguardo il commento di Matteo Salvini, il sindaco Leoluca Orlando ha dichiarato: “In questo momento l’accusa di sciacallaggio rivolta a Salvini è più che meritata e io non farò lo sciacallo dicendo che la colpa è del governo regionale che lui sta sostenendo”. 
Intanto i vigili del fuoco sono stati a lavoro tutta la notte sulla circonvallazione di Palermo. 
I pompieri stanno ancora portando via l’acqua dal sottopasso con le idrovore. E fino a questo momento, non sono state individuate vittime anche se non viene escluso che “ci possano essere”. Sul posto nella notte anche il sindaco Leoluca Orlando. Dal comando provinciale dei vigili del fuoco fanno sapere che è stato effettuato il prosciugamento dell’acqua con delle pompe ad alta portata proprio per verificare se qualcuno sia rimasto intrappolato negli abitacoli delle auto. Ma fino ad ora non è stato individuato alcun corpo, né risultano dispersi.

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