Nubifragio a Palermo, due morti e due bambini in ipotermia
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Nubifragio a Palermo, due morti e due bambini in ipotermia

La situazione è critica: la stazione meteo dell'Osservatorio Astronomico ha registrato fino ad ora 79,4 mm, nuovo record per il mese di luglio nel capoluogo siciliano dal 1797 ad oggi.

Nubifragio a Palermo
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15 Luglio 2020 - 19.13


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Le immagini da Palermo, dove un nubifragio di un paio d’ore si è scatenato sulla città, sono devastanti: la città è in ginocchio, strade allagate, macchine che navigano e persone costrette a nuotare per mettersi in salvo. 
Due persone sono morte annegate nella loro auto e stanno intervenendo i sommozzatori per recuperare i corpi. La situazione è critica: la stazione meteo dell’Osservatorio Astronomico ha registrato fino ad ora 79,4 mm, nuovo record per il mese di luglio nel capoluogo siciliano dal 1797 ad oggi. Tra le zone più colpite si segnalano via Messina Marine, con il Buccheri La Ferla allagato, e via Ugo La Malfa, ma circa 200 segnalazioni ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine sono arrivate nel giro di un’ora, anche da Mondello, dove molti bagnanti sono fuggiti dalla spiaggia per la pioggia. In molte zone manca anche la luce elettrica.
Alcune famiglie sono rimaste bloccate nelle loro abitazioni: le immagini condivise sui social network sono surreali. Nel centro storico l’acqua ha raggiunto il mezzo metro e molte persone sono bloccate nelle loro auto. Numerosi anche gli interventi per le grondaie pericolanti e per allagamenti nelle abitazioni a piano terra e nei magazzini a Cruillas, Pallavicino e in zona Danisinni.

Due bambini, il più piccolo di 9 mesi, sono stati ricoverati in ospedale per ipotermia. I piccoli sono rimasti intrappolati in auto, insieme ai loro genitori, nel sottopasso di viale della Regione, all’altezza di via Sardegna, sommerso dall’acqua. Le forze dell’ordine hanno prelevato coperte e teli termici dagli ospedali per le persone soccorse in strada.

Il Comune di Palermo lamenta il mancato allarme da parte delle autorità preposte. In alcuni sottopassi gli automobilisti sono rimasti intrappolati e hanno lasciato le auto salvandosi a nuoto. “Oltre un metro di pioggia è caduta a Palermo in meno di 2 ore. La pioggia più violenta nella storia della città almeno dal 1790, pari a quella che cade in un anno. Una pioggia che nessuno, nemmeno i meteorologi che curano le previsioni nazionali, avevano previsto, tanto che nessuna allerta di Protezione civile era stato emanata per la nostra città”, dice il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. “Se l’allerta fosse stata diramata, sarebbero state attivate le procedure ordinarie – aggiunge – che, pur nella straordinarietà degli eventi di oggi, avrebbero potuto mitigare i rischi. Ma non è il momento della polemica che lascio ad altri, anche perché so bene che la protezione Civile opera con grande professionalità basandosi su delle previsioni meteorologiche fatte da altri e che oggi evidentemente nessuno poteva fare con accuratezza”.

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