Non si frena la polemica per il titolo di Rimini Today riguardo un caso di stupro avvenuto sulla spiaggia del lido romagnolo: “Ubriache fradicie al party in spiaggia, due quindicenni violentate dall’amichetto”.
Il titolo è il perfetto esempio di come non si fa giornalismo, specie parlando di un tema come questo: la notizia è che un quindicenne ha stuprato due ragazze, non che loro due fossero ubriache. Essere ubriachi a 15 anni a una festa in spiaggia durante l’estate non è una colpa; lo stupro sì. E chi stupra va chiamato ‘criminale’, ‘stupratore’, ‘violentatore’, non certo ‘amichetto’. Che lo stupratore fosse un amico delle due ragazze è semmai un aggravante.
La polemica è montata ieri, ma ancora oggi Rimi Today il titolo non è stato modificato.
Sono andata a ricontrollare e niente, questo titolo è ancora lì, in bella vista. Senza vergogna, proprio.
Una parola, una, dall’ordine dei giornalisti, quando arriva? Quando si riuscirà a raccontare uno stupro distinguendo vittime e carnefici?
Siamo ancora qua che aspettiamo. pic.twitter.com/hZIrhDoOs2
— Beatrice Brignone (@beabri) July 9, 2020
