Incredibile razzismo a Marsala: all'Antico mercato vietato l'ingresso ai neri

Un video mostra alcuni buttafuori che su ordine degli esercenti impediscono ai ragazzi di colore di entrare. Il sindaco del Pd: "Condanniamo senza se e senza ma"

Razzismo a Marsala (fotogramma di Marsala Live)
Razzismo a Marsala (fotogramma di Marsala Live)
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5 Luglio 2020 - 17.09


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Una vergogna senza eguali con un esempio di discriminazione bella e buona: un video girato con uno smartphone e pubblicato su Fb un ragazzo africano denuncia che i buttafuori in servizio nell’Antico mercato di Marsala ieri sera hanno impedito a giovani di entrare nell’area, uno dei principali luoghi della “movida” giovanile, solo per il colore della loro pelle.
Alle proteste dei ragazzi, uno degli addetti alla sicurezza ha risposto: “Io non sono razzista, io ho pure amici?”, aggiungendo che i giovani africani non possono entrare “perché me lo dicono, non perché lo voglio? stasera mi hanno detto questo”.
Il giovane africano che ha pubblicato il filmato dice: “Non fanno entrare gli stranieri, è una vergogna, facciamo il video per provare”.
Così è scoppiata la polemica.
Su Facebook, dopo la pubblicazione del video, tanti commenti e la solidarietà di molti, alcuni dei quali parlano di “segregazione razziale”, mentre altri invitano a “boicottare” i locali dell’Antico Mercato di Marsala.
La giustificazione ancora peggio
La giustificazione che hanno cercato di dare è stata perfino peggiore. Prima hanno parlato di precauzioni anti-Covid (i neri sarebbero infetti e i bianchi no…)
Poi iI gestori dei locali dell’Antico Mercato hanno cercato di giustificarsi dicendo che in questo periodo gli ingressi sono monitorati, che non possono stare più di 180 persone all’interno dell’area dell’Antico Mercato, ci sono liste e prenotazioni per entrare. “E in ogni caso gli addetti alla sicurezza sono anche tenuti a fare da filtro all’ingresso di persone note, bianchi o neri che siano, per episodi di disordine pubblico. Non facciamo entrare neanche gli italiani che sappiamo che possono creare disordini”, ha detto il gestore di un locale dell’Antico Mercato.
Il che significa che a decidere chi possa o non possa entrare in un’area pubblica lo decidono i gestori dei locali e non la polizia o le autorità comunali e che io divieti sono gestiti dai buttafuori e non dalle forze di polizia.
La condanna del sindaco del Pd Alberto Di Girolamo
L’episodio di cui veniamo a conoscenza circa il mancato ingresso ieri sera all’Antico Mercato da parte di un gruppo di giovani extracomunitari, ci dispiace e ci amareggia molto. E’ un episodio che non contiene sfumature da interpretare e che, dopo averne osservato il video, che in queste ore circola sui social, condanniamo senza se e senza ma. Viviamo in un momento storico particolarmente delicato, in cui esprimersi con chiarezza, senza lasciare adito a fraintendimenti, affinché sia chiaro il proprio pensiero e non venga strumentalizzato in nessun caso, è più importante che mai. Vorremmo che non si verificasse mai più un episodio del genere nella nostra città e che non fosse necessario stigmatizzare alcun comportamento, come tocca fare invece oggi. Abbiamo inviato il video alla Polizia Municipale per i dovuti accertamenti, in seguito ai quali prenderemo gli eventuali provvedimenti del caso.
Per il momento voglio rassicurare quanti leggono e si sono indignati per quanto verificatosi: Marsala crede nell’accoglienza e condanna discriminazioni di qualunque tipo.

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