Aggressione omofoba a Pescara: in 7 contro uno, 22enne picchiato perché omosessuale

Prima gli insulti, poi il litigio e la scarica di pugni in faccia dal branco, sette giovani dal marcato accento locale, fra i quali una ragazza, che si sono dati alla fuga dopo la violenza.

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28 Giugno 2020 - 14.56


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Aggressione omofoba a Pescara. A raccontare la storia, avvenuta dopo la mezzanotte di giovedì sul lungomare vicino la Nave di Cascella, sulla riviera dirimpetto ai giardinetti di piazza Primo Maggio, è ‘il Centro’.

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Secondo il quotidiano abruzzese, Luca (nome di fantasia) era in compagnia del suo fidanzato di 22 anni, pescarese: passeggiavano mano nella mano, diretti verso casa, in direzione nord, quando uno dei due ha subito l’aggressione: prima gli insulti, poi il litigio e la scarica di pugni in faccia dal branco, sette giovani dal marcato accento locale, fra i quali una ragazza, che si sono dati alla fuga dopo la violenza.
Luca, 25 anni, ex studente universitario alla D’Annunzio residente fuori regione, è finito in ospedale con la mascella sinistra fratturata. Dopo la paura e lo sconcerto, ha detto: “Non perdono i miei aggressori, mi fanno solo tanta pena”.

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