La foto che spezza il cuore: il mare riporta a galla il corpicino di una piccola migrante di 5 mesi
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La foto che spezza il cuore: il mare riporta a galla il corpicino di una piccola migrante di 5 mesi

Quattro giorni fa sono morte 12 persone, 18 invece i superstiti. La piccola era a bordo del gommone che si è rovesciato a sole sei miglia da Zawija. 

La tutina della piccola
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17 Giugno 2020 - 07.40


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E’ solo l’ultimo dei tanti drammi sulla rotta del Mediterraneo Centrale. Una tutina da bebè con un coniglietto che avvolge il corpicino gonfio e sfigurato dall’acqua di una bimba di soli cinque mesi, restituita dal mare sulla spiaggia di Sourman in Libia dopo l’ultimo naufragio. Quattro giorni fa sono morte 12 persone, 18 invece i superstiti. La piccola era a bordo del gommone che si è rovesciato a sole sei miglia da Zawija. 

L’immagine pubblicata da Mediterraneo Cronaca fa male, spezza il cuore. La Mezzaluna Rossa – la Croce Rossa nei Paesi arabi – ha confermato la notizia che è stata rilanciata poi da Al Hadaf News. Si muore in mare a poca distanza dalle acque italiane. Tra le vittime dell’ultimo naufragio ci sono anche due bambini piccolissimi.

Una delle due innocenti vittime della repressione delle migrazioni, e dei trafficanti in secondo luogo, è stata adesso restituita al mondo priva di vita per testimoniare l’atrocità della “gestione dei flussi migratori”.

 
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