Provocazione a Lampedusa: incendiati i vecchi barconi utilizzati dai migranti
Top

Provocazione a Lampedusa: incendiati i vecchi barconi utilizzati dai migranti

Mercoledì era stata imballata con sacchetti di plastica per la spazzatura la Porta d'Europa, il monumento di Mimmo Paladino omaggio allo spirito di accoglienza. Azioni contro il governo

Imbarcazione dei migranti incendiate a Lampedusa
Imbarcazione dei migranti incendiate a Lampedusa
Preroll

globalist Modifica articolo

6 Giugno 2020 - 08.47


ATF

Una provocazione e qualcuno che si sta rendendo responsaboile di veri e propri atti eversivi per alimentare la tensione.
Sono stati domati intorno alle 4 del mattino i due incendi appiccati nella notte a Lampedusa (Agrigento) nelle aree in cui sono stoccati i vecchi barconi utilizzati dai migranti per la traversata del Canale di Sicilia. Sulla natura dolosa dei roghi non sembrano esserci dubbi: le fiamme, infatti, sono divampate in due punti diversi e distanti, a Capo Ponente e a Cala Salina.
Per tutta la notte diverse squadre dei vigili del fuoco e i carabinieri hanno lavorato per avere ragione del vasto fronte di fuoco con altissime lingue di fumo nero visibili anche a distanza. Sulla vicenda la Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta.


Mercoledì scorso ignoti avevano imballato con sacchetti di plastica per la spazzatura e nastro adesivo la Porta d’Europa, il monumento di Mimmo Paladino omaggio allo spirito di accoglienza che da sempre contraddistingue la più grande delle Pelagie.
Il sindaco Totò Martello, che aveva immediatamente presentato una denuncia, aveva parlato di “un’azione meschina che fa male all’immagine di Lampedusa e soprattutto fa male ai lampedusani”.

Leggi anche:  A Porto Empedocle, gli artisti di Farm Cultural Park colorano l'hotspot

Ma sui social qualcuno aveva scritto: “Lampedusa comincia ad essere stufa di sbarchi e di un governo che favorisce l’immigrazione”. Oggi sull’isola è atteso il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano.   

Native

Articoli correlati