Autista dell'autobus aggredita a Torino: aveva chiesto a un uomo di indossare la mascherina

La donna, che è stata ricoverata in seguito all'aggressione per aver riportato contusioni a braccia e gambe con una prognosi di 5 giorni, ha raccontato l'episodio: 

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5 Giugno 2020 - 07.47


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Un’autista d’autobus di Torino, Lena Conte, è stata aggredita da un uomo di 30 anni cui aveva chiesto di indossare la mascherina sul mezzo. La donna, che è stata ricoverata in seguito all’aggressione per aver riportato contusioni a braccia e gambe con una prognosi di 5 giorni, ha raccontato l’episodio: 
“Si è avvicinata una signora sui 50 anni segnalandomi che in fondo all’autobus delle persone si stavano accapigliando, perché uno di loro era senza mascherina. Inizialmente ho preso tempo, cercando di capire quanto grave fosse la situazione. Ero sola, con me non c’erano altri colleghi. Quella donna insisteva e ha anche criticato la nostra categoria. Se non fossi intervenuta, avrebbe sicuramente fatto una segnalazione su di me”.
L’autista ha fermato il mezzo in via Madama Cristina ed è intervenuta chiedendo al trentenne di indossare la mascherina protettiva, come previsto dalla legge: “Lui mi ha risposto così: ‘La metto quando voglio e quando te ne vai’. Di rimando, gli ho spiegato che se non l’avesse indossata doveva scendere dall’autobus. In quel momento mi ha aggredita”. L’uomo ha poi aggredito Lena scaraventandola fuori dall’autobus; poco dopo sia lui che la donna che aveva insistito affinché l’autista intervenisse si sono allontanati, mentre gli altri passeggeri “si sono innervositi perché la corsa non ripartiva. Hanno sbattuto fuori un altro che era senza mascherina. Il clima sui mezzi è questo: la gente è una bomba a orologeria”.

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