Un funerale senza regole provoca 18 contagi nel Lazio

"Oggi registriamo un dato di 50 casi positivi nelle ultime 24h, e di questi 18 sono legati ad un cluster di quattro nuclei famigliari posti in isolamento nella Asl Roma"

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17 Maggio 2020 - 14.55


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Ciò che preoccupa della Fase 3 è che già nella Fase 2 la gente aveva smesso di avere paura e di mantenere un comportamento responsabile. Nel Lazio ormai per esempio ci si contagia durante funerali ‘illegali’. Altri casi anche in Campania e Molise. Dove erano le autorità?
“Oggi registriamo un dato di 50 casi positivi nelle ultime 24h, e di questi 18 sono legati ad un cluster di quattro nuclei famigliari posti in isolamento nella Asl Roma 1 e causato dalla partecipazione ad un funerale. Dobbiamo porre molta attenzione nei comportamenti individuali soprattutto con parenti ed amici e agire sempre pensando di avere di fronte potenziali positivi”. Lo sottolinea l’ssessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
“Il numero dei guariti nelle ultime 24h è cresciuto di 156 unità oltre il triplo dei nuovi casi. Il modello Lazio che stiamo mettendo in campo attraverso l’integrazione dei test sierologici e i tamponi – assicura – ci consente di individuare gli eventuali asintomatici presenti sul territorio”. A Rieti nelle ultime 24h “abbiamo registrato la guarigione di una ‘nonnina’ di 104 anni ospite dell’Istituto Santa Lucia di Rieti. Le rivolgiamo i migliori auguri di una pronta e completa ripresa e un ringraziamento va alle suore e a tutti gli operatori sanitari che in questo periodo l’hanno assistita amorevolmente e con professionalità”, ribadisce l’assessore.
Infine il capitolo decessi: sono stati “6 nelle ultime 24h, mentre continuano a crescere i guariti che sono arrivati a 2.914 totali e i tamponi totali eseguiti sono stati oltre 206 mila”, conclude.

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