Lui muore di covid19, l'azienda assume la vedova rimasta con tre figli
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Lui muore di covid19, l'azienda assume la vedova rimasta con tre figli

Erminio Misani, 54 anni, di Bellusco, è morto lo scorso 25 marzo, ucciso dal covid-19. L'azienda per cui aveva lavorato per 30 anni, la Lei Tsu di Bellusco (Monza) ha deciso di assumere la moglie.

Erminio Misani
Erminio Misani
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17 Maggio 2020 - 08.18


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Erminio Misani, 54enne di Bellusco, in Brianza, è morto lo scorso 25 marzo a causa del coronavirus. L’azienda per cui lavorava da più di trent’anni, la torcitura Lei Tsu, ha assunto sua moglie Michela Arlati, rimasta sola e senza lavoro con tre figli.

In paese lo conoscevano in molti. Erminio e la moglie avevano deciso insieme che lei sarebbe rimasta in casa a badare ai figli e lui avrebbe mantenuto la famiglia grazie a un lavoro sicuro. Ma tutto è precipitato in pochissimo tempo: a fine marzo lui è stato ricoverato ed è morto in poche ore.

E Michela è rimasta così: con una tragedia da affrontare e tre figli da mantenere senza un lavoro. “Ho telefonato subito a uno dei titolari della Lei Tsu, Benedetto Terragni, era doveroso avvisarlo perché Erminio lavorava lì da 30 anni, per lui era come una seconda famiglia”.

La famiglia Terragni, titolare dell’azienda tessile, si è subito riunita in videoconferenza, e in poco tempo tutti hanno deciso di assumere la moglie di Erminio. Marco Terragni il giorno dopo ha telefonato a Michela e le ha detto: “C’è un posto per te, puoi iniziare quando te la senti”.

“Sono rimasta senza parole quando l’ho sentito – racconta lei -. Questo gesto è di un’umanità immensa, ci aiuta concretamente”. Michela comincerà il primo giugno.

“Erminio è stato con noi per anni, ha aiutato l’azienda a crescere, anche per noi è stata una perdita tragica. Assumere Michela è stato un gesto per ricordarlo degnamente e per aiutare coi fatti la sua famiglia”, spiega Benedetto Terragni.

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