"Ecco, la guerra è finita": Leo Gullotta legge '25 aprile', di Dino Buzzati

In occasione del 25 aprile, Globalist ha raccolto le voci di alcuni artisti per ricordare la Resistenza e il valore della Libertà.

Leo Gullotta
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25 Aprile 2020 - 08.48


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In occasione del 25 aprile, Globalist ha raccolto le voci di alcuni artisti per ricordare la Resistenza e il valore della Libertà. Leo Gullotta ha scelto la poesia ’25 aprile’, di Dino Buzzati: 

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Ecco, la guerra è finita.
Si è fatto silenzio sull’Europa.
E sui mari intorno ricominciano di notte a navigare i lumi.
Dal letto dove sono disteso posso finalmente guardare le stelle.
Come siamo felici.
A metà del pranzo la mamma si è messa improvvisamente a piangere per la gioia, nessuno era più capace di andare avanti a parlare.
Che da stasera la gente ricominci a essere buona?
Spari di gioia per le vie,
finestre accese a sterminio,
tutti sono diventati pazzi, ridono, si abbracciano,
i più duri tipi dicono strane parole dimenticate.
Felicità su tutto il mondo è pace!
Infatti quante cose orribili passate per sempre.
Non udremo più misteriosi schianti nella notte che gelano il sangue
e il rombo ansimante dei motori
le case non saranno mai più cosi immobili e nere.
Non arriveranno più piccoli biglietti colorati con sentenze fatali,
Non più al davanzale per ore, mesi, anni, aspettando lui che ritorni.
Non più le Moire lanciate sul mondo a prendere uno qua uno là senza preavviso,
e sentirle perennemente nell’aria, notte e dì, capricciose tiranne.
Non più, non più, ecco tutto;
Dio come siamo felici

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