Salvini approfitta di una rissa tra migranti per attaccare di nuovo Don Biancalani

Due degli ospiti del centro di accoglienza sono venuti alle mani e ne è seguita della confusione. Subito Salvini: "E sono anche sospetti di avere il Covid-19"

Don Biancalani
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20 Aprile 2020 - 19.55


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Una lite scoppiata oggi tra due migranti ospitati all’interno del centro di accoglienza di Vicofaro a Pistoia, gestito da Don Biancalani, è il pretesto di Matteo Salvini per tornare a parlare di migranti, insultare Don Biancalani e unirsi a Giorgia Meloni in un accostamento razzista e pericoloso, ossia quello tra migranti e Covid-19. 
Scrive il leader della Lega: “Ricordate il prete che ama riempire la parrocchia di presunti profughi e cantare “Bella Ciao” a messa? Caos, risse, fermati per sospetta positività al Coronavirus e naturalmente minacce agli abitanti (che non ne possono più)”. 
Cosa è successo
Uno degli ospiti trasferiti nei giorni scorsi in un’altra struttura a pochi chilometri di distanza, forse scontento del nuovo alloggio, è tornato nella struttura di Vicofaro ed è entrato nella sua ex camera dove è scoppiata una lite con un altro ospite. Il parapiglia tra i due ha causato ad entrambi lievi ferite. Quando i due sono usciti fuori dalla struttura, i residenti della zona avrebbero iniziato a filmarli, scatenando la reazione degli altri ospiti della comunità che, senza arrivare ad alcun contatto fisico, si sono arrabbiati con chi li riprendeva. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e in supporto anche la polizia e la guardia di finanza. Una volta calmati gli animi, i due litiganti sono stati trasportati all’ospedale di Pistoia, e uno è stato ricoverato nella zona Covid perché aveva una temperatura superiore a 37,5 gradi.

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