Le Sardine a La Russa: "Il 25 aprile è la festa della Liberazione e si canta Bella Ciao"

L'ex missino ha cercato di usare i morti del Covid-19 per denigrare la Resistenza: "Basta con questi tentativi di revisione storica".

Resistenza
Resistenza
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

18 Aprile 2020 - 18.49


ATF AMP

Un vergognoso tentativo di usare i morti di Coronavirus per denigrare la Resistenza e oscurare una data gloriosa della storia italiana, ossia la sconfitta della dittatura fascista, la Resistenza e l’inizio di un percorso che avrebbe portato alla Costituzione, una delle più avanzate nell’orizzonte democratico.
Il 25 aprile è il giorno della memoria sulla liberazione dal nazifascismo. É la festa della Resistenza con un inno, ‘Bella Ciao!’ Onorevole Ignazio La Russa basta con questi tentativi di revisione storica. Il Covid 19 non c’entra nulla con il 25 aprile!” E’ quanto afferma il movimento delle Sardine.
Il segretario di Più Europa Benedetto Della Vedova.
Il 25 aprile è il 25 aprile, punto. È il giorno in cui l`Italia celebra la liberazione dal nazifascimo e il ritorno alla libertà e alla democrazia. A distanza di anni non è più una questione di persone o di partiti, ma di visione dell’Italia: che a noi piacerebbe più libera, democratica, europeista, antirazzista e anti-antisemita”.
Lo scrive su Twitter il segretario di Più Europa Benedetto Della Vedova.

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version