In Vaticano sei casi di Covid-19 ma Francesco non è coinvolto
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In Vaticano sei casi di Covid-19 ma Francesco non è coinvolto

Né il Papa né i suoi più stretti collaboratori sono positivi: nei giorni scorsi sono stati effettuati più di 170 tamponi. L'aggiornamento arriva dal portavoce Matteo Bruni.

Vaticano, Piazza San Pietro
Vaticano, Piazza San Pietro
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28 Marzo 2020 - 16.25


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Nessun problema per Francesco. E speriamo non ci siano mai problemi: in Vaticano, ad oggi, sono sei le persone positive al coronavirus. Non sono coinvolti né il Papa né i suoi più stretti collaboratori. Nei giorni scorsi sono stati effettuati più di 170 tamponi. L’aggiornamento sull’emergenza Covid-19 nella Città del Vaticano arriva dal portavoce Matteo Bruni.
“Nei giorni scorsi, nell’ambito dei controlli effettuati dalla Direzione Sanità Igiene dello Stato della Città del Vaticano in ottemperanza alle direttive sulla emergenza corona virus, è stata individuata un’altra positività al Covid-19: si tratta di un ufficiale della Segreteria di Stato residente a Santa Marta che, presentando alcuni sintomi, era stato successivamente messo in isolamento fiduciario. Al momento – spiega Bruni riferendosi alle condizioni del monsignore -le sue condizioni di salute non presentano particolari criticità, ma in via cautelativa la persona è stata ricoverata in un ospedale romano sotto osservazione, in stretto contatto con le autorità della Direzione Sanità e Igiene”.
“A seguito del riscontro positivo – ragguaglia ancora Bruni – sono state prese misure secondo i protocolli sanitari previsti, sia relativamente alla sanificazione degli ambienti, al luogo di lavoro e di residenza dell’interessato, sia rispetto alla ricostruzione dei contatti avuti nei giorni precedenti al riscontro. Le autorità sanitarie hanno effettuato test sulle persone a più stretto contatto con la positività individuata. I risultati hanno confermato l’assenza di altri casi positivi tra quanti risiedono a Casa Santa Marta, e una ulteriore positività tra i dipendenti della Santa Sede a più stretto contatto con l’ufficiale”.
Nella nota si tutela la privacy delle persone coinvolte e non si fanno i nomi. Al di là dei quattro positivi di cui il Vaticano aveva dato contezza nei giorni scorsi, gli altri due casi sono appunto quello dell’alto prelato della Segreteria di Stato e del sacerdote pure lui operativo in Segreteria di Stato ma residente in un convento sull’Aurelia.
“In via precauzionale, visto questo ulteriore riscontro, sono stati adottati opportuni provvedimenti di sanificazione e sono stati effettuati nuovi test, in totale con i precedenti oltre 170, sui dipendenti della Santa Sede e i residenti della Domus. Questi ultimi test hanno dato tutti esito negativo. Le persone affette da Covid-19 tra dipendenti della Santa Sede e cittadini dello Stato della Città del Vaticano sono, dunque, attualmente 6. Posso confermare che non sono coinvolti né il Santo Padre, né i suoi più stretti collaboratori”, spiega ancora il portavoce Vaticano.

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