Solidarietà tra virologi, perché in questi tempi disperati non possono comunque mancare le polemiche sui social network, che appaiono adesso ancora più futili e scarne di prima. Roberto Burioni, virologo punto di riferimento anche – e soprattutto – sui social per quanto riguarda l’informazione legata all’epidemia, ha mostrato il suo appoggio a Pier Luigi Lopalco, esponsabile della struttura di progetto per il Coordinamento delle emergenze epidemiologiche della Regione Puglia.
Lopalco ha commentato la notizia relativa alla positività del premier britannico Boris Johnson e, viste le reazioni di alcuni follower, ha precisato: “Chiariamo, sono un medico e non potrei mai gioire della malattia di qualcuno. Ancora una volta il virus ha dimostrato di non guardare in faccia a nessuno. Questo l’unico senso del mio tweet. Non dobbiamo sottovalutare mai il coronavirus”.
“Twitter è pieno di falliti idioti malmostosi che alleviano la loro triste vita rompendo l’anima a gente come te, che nel mondo reale mai potrebbero incontrare”, ha commentato Burioni. “Caro Roberto, parafrasando il grande Jannacci, se me lo dicevi prima… a questo punto dimmi a cosa altro andrò incontro”, ha scritto quindi Lopalco, prima della chiosa del virologo. “A una sontuosissima cena con vini prelibati insieme a me nella quale brinderemo alla vittoria sul coronavirus e sui babbei della rete che mentre noi eravamo in prima linea ci criticavano il colore della cravatta, rimanendo tuttavia babbei pur dopo la critica”.
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