I Vescovi toscani donano un mese di stipendio per attrezzare le ambulanze contro il Covid-19

Il finanziamento verrà devoluto alla Confederazione delle Misericordie della Toscana, per sostenere il servizio che le Misericordie svolgono a favore di tutti i cittadini nell'ambito del sistema sanitario regionale.

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25 Marzo 2020 - 20.43


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I Vescovi della Diocesi della Toscana hanno deciso di dare un contributo per attrezzare alcune ambulanze con i dispositivi e le strumentazioni necessari per intervenire sui pazienti affetti da Coronavirus. Al fondo devoluto dalla Conferenza Episcopale Toscana, ogni vescovo contribuirà devolvendo un mese del proprio stipendio.
Il finanziamento verrà devoluto alla Confederazione delle Misericordie della Toscana, per sostenere il servizio che le Misericordie svolgono a favore di tutti i cittadini nell’ambito del sistema sanitario regionale.
Il progetto prevede, in particolare, l’allestimento in ciascun mezzo di un letto mobile di rianimazione dotato di ventilatori polmonari, pompe ad infusione e defibrillatore, predisposto per il bio-contenimento ad alta intensità, come lo sono i letti di rianimazione presenti negli ospedali. Ciò consentirà di trasportare nella massima sicurezza i malati di coronavirus tra e verso i reparti di terapia intensiva della Toscana o da un pronto soccorso ad altri reparti.

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