Metà Lombardia non resta a casa. Fontana vuole l'esercito subito
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Metà Lombardia non resta a casa. Fontana vuole l'esercito subito

La preoccupazione del sindaco di Milano Sala. Il presidente della regione Fontana: "Esercito dissuasivo, ne ho parlato con Mattarella"

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20 Marzo 2020 - 11.38


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Grande preoccupazione arriva dalle istituzioni, dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al presidente della Regione, Attilio Fontana, che chiede una presenza massiccia dell’esercito. E anche l’ex premier Berlusconi domanda misure più restrittive. 

Sala: “In Lombardia si muove ancora il 42-43% della popolazione”. “Se in Lombardia il 42-43% della popolazione si sposta ancora rispetto al periodo precedente l’emergenza sanitaria, “evidentemente non è solo il jogging il problema”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, a Sky Tg24. “Anche oggi siamo su una media del 42-43% rispetto alla mobilità in un giorno normale della regione Lombardia”.

Il dato ormai rappresenta circa l′85% del totale della popolazione, quindi è un dato sicuramente valido. Ci sembra molto alto. Stiamo facendo un’analisi su fascia oraria, abbiamo dei picchi molto importanti alle 18 e alle 19, seguono le 12 e le 13. In questi orari la gente si sposta di più. Molto sicuramente è dovuto alle attività produttive, noi facciamo l’appello a chi sta uscendo senza una reale necessità”.

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Oggi in Regione Lombardia “c’è una riunione in cui incrociamo tutti i dati di movimento e le fasce orarie. Da lì capiamo se questi provvedimenti possono avere un effetto significativo. Ieri il presidente Fontana ha parlato con il presidente Conte e ora aspettiamo una risposta del governo. Poi vedremo anche come Regione che cosa fare”, ha aggiunto Sala.

Fontana:“Esercito dissuasivo, ne ho parlato con Mattarella”. “La presenza dei militari ha un grande effetto dissuasivo, magari uno se li vede per strada forse ha qualche ripensamento prima di uscire”. Lo ha detto Attilio Fontana, governatore della Lombardia, parlando a Mattino Cinque, a proposito della possibilità di avere l’esercito per tutta la Lombardia. “Ne ho parlato stamattina anche con il presidente della Repubblica, gli ho chiesto che anche lui si impegni perché vengano applicati in maniera più rigorosa questi protocolli”. Il resto del Paese “ha mostrato solidarietà” alla Lombardia, ma “ancora non ha capito la situazione”.

Prefettura di Milano dispone impiego di 114 militari di “Strade sicure. Con la rimodulazione dei servizi, decisa stamane in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la presenza degli assessori regionali Riccardo De Corato e Pietro Foroni, secondo le indicazioni del Ministro dell’Interno, 114 unità di militari dell’Esercito di Strade Sicure verranno impiegate direttamente nel controllo delle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19. Lo fa sapere la Prefettura di Milano.

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Trentaquattro unità sono già operative per il controllo dei passeggeri nelle stazioni ferroviarie – rende noto la Prefettura -. Da domani partiranno i nuovi servizi, insieme al potenziamento dei controlli da parte di tutte le forze di polizia. I servizi aggiuntivi si distribuiranno nella Città Metropolitana tenendo conto dei flussi di movimenti rilevati in questi giorni, delle segnalazioni pervenute dai sindaci e della incidenza territoriale del contagio. Nella giornata di ieri sono stati effettuati 11.944 controlli, 353 persone e 6 titolari di esercizi commerciali denunciati. Quattro gli esercizi chiusi con sanzione amministrativa.

 

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