"State a casa e fate sesso": il cartello scatena l'ira del sindaco di Borgosesia

Il sindaco: "Siamo in un periodo critico in cui ci si raffronta con problemi importanti: non pensavo di dover preoccuparmi anche dell'imbecillità di certi individui"

Il cartello
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16 Marzo 2020 - 21.45


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Ha reagito molto male Paolo Tiramani, sindaco di Borgosesia (Vercelli), davanti a un cartello affisso su uno spazio pubblicitario del Comune. L’immagine ‘scandalo’ invita le persone a non creare assembramenti e a rimanere a casa. Il consiglio di rimanere tra le mura domestiche viene dato con due immagini, la prima una silhouette di un famiglia per mano, la seconda ritrae invece due persone che fanno sesso.
“Siamo in un periodo critico in cui ci si raffronta con problemi importanti: non pensavo di dover preoccuparmi anche dell’imbecillità di certi individui. “A nome di tutta l’amministrazione – dice Tiramani – mi dissocio, anzi deploro il fatto di aver sfruttato una semantica legata all’emergenza sanitaria per fare dell’ironia becera. Ammoniamo pubblicamente l’agenzia responsabile delle affissioni ed esigiamo un controllo sui contenuti delle affissioni”.
Il sindaco si scaglia anche contro un cartello di grandi dimensioni con la pubblicità di un’impresa funebre posizionata all’ingresso della città. “È un comportamento inaccettabile a cui va posto rimedio quanto prima”.

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