A Bergamo 82 denunciati per la violazione dei decreti: tra loro uno che andava a prostitute
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A Bergamo 82 denunciati per la violazione dei decreti: tra loro uno che andava a prostitute

Nelle maglie dei carabinieri c'è finito di tutto: dai giovani che giocavano a tennis al titolare di un negozio di kebab, aperto nonostante i divieti

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13 Marzo 2020 - 18.18


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Molti continuano a non capire: ci sono state 82 denunce dei carabinieri di Bergamo, nelle ultime 24 ore, per chi non è risultato in regola con l’autocertificazione per poter circolare: i controlli nella provincia più colpita dal coronavirus hanno interessato mille persone, in auto e a piedi.
Tra i denunciati ci sono un imprenditore che si è recato in banca solo per avere una copia dell’estratto conto che avrebbe potuto scaricare online, un trentanovenne disoccupato sorpreso ad andare a prostitute a Zingonia, quattro giovani intenti a fare volantinaggio, due ventenni che stavano giocando a tennis e una casalinga che si trovava fuori casa nonostante dovesse essere in quarantena. Nei guai anche il titolare di un negozio di kebab, aperto nonostante i divieti.

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