Inchiesta 'Diabolik', interrogata l'avvocatessa degli Spada: accusata di aver portato un messaggio al boss

Lucia Gargano avrebbe - secondo l'accusa - partecipato a un incontro a Grottaferrata per conto degli Spada per decidere la pax mafiosa a Ostia. Le nega tutto

Lucia Gargano
Lucia Gargano
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18 Febbraio 2020 - 08.23


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È durato due ore e mezza l’interrogatorio di Lucia Gargano, l’avvocatessa del clan degli Spada. Gargano è accusata di concorso esterno in associazione mafiosa per aver partecipato – secondo l’accusa – a un meeting tra boss che si è tenuto a Grottaferrata il 13 dicembre del 2017: erano presenti i rappresentanti degli Spada, ossia Gargano e Salvatore Casamonica, e Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, lì come plenipotenziario di Marco Esposito, detto Barboncino. Obiettivo dell’incontro la pace tra il clan degli Spada e Barboncino nel territorio di Ostia. Per raggiungere l’accordo, era necessario il consenso di un boss degli Spada, Ottavio, detenuto in carcere a Rebibbia e a cui proprio la Gargano, in qualità di legale, avrebbe dovuto recapitare un messaggio. 
La Gargano si è difesa sostenendo che l’incontro sia stato puramente casuale, ma i pm hanno insistito particolarmente sulle date di alcuni colloqui avvenuti in carcere: dopo l’incontro a Grottaferrata, il primo a parlare con Ottavio Spada in carcere è stato Angelo Staniscia, proprietario dello studio legale dove lavora Gargano, il 18 dicembre. Gargano si è recata in carcere due volte: una il 14 dicembre, quando ha incontrato altri detenuti – tra cui uno dello stesso reparto di Ottavio Spada – e un’altra il 21 dicembre, quando ha parlato proprio con Spada.
Ed è su questo secondo incontro che i pm hanno avuto domande: “sul piano logico” si legge nell’argomentazione, “avendo Spada già fatto un colloquio con il suo difensore di fiducia Staniscia in data 18.12.2017, non vi sarebbe stata ragione per un nuovo colloquio dopo tre giorni da parte della Gargano. Sicché non può che ritenersi che Gargano abbia utilizzato il colloquio del 21.12.2017 per comunicare a Spada il messaggio di Casamonica e Piscitelli”.
Peraltro, dalle intercettazioni si sa che Diabolik (Piscitelli) avrebbe detto: “Parlasse (Staniscia) con Ottavio perché questo Ottavio che ci sta in mezzo.. se volete noi possiamo mettere di tutto e fate la pace.. però deve essere la pace”. 
L’avvocatessa ha comunque continuato a sostenere che si trovava a Grottaferrata per discutere di un’inchiesta in cui era coinvolta la moglie di Piscitelli. L’appuntamento sarebbe stato fissato, ha spiegato Gargano, in un centro estetico della famiglia dell’ultras. Ma qui Piscitelli non si sarebbe fatto trovare. L’avvocatessa, allora, accompagnata dalla consorte di Diabolik e da due Irriducibili sarebbe andata al ristorante Oliveto. Qui avrebbe incontrato Piscitelli e Casamonica e sarebbe stata, senza volerlo, coinvolta nella discussione sulla pax mafiosa di Ostia.

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