Eurispes: il 16,1% degli italiani nega ancora la Shoah

Il 45,7% degli italiani ha un atteggiamento di diffidenza nei confronti degli immigrati. In calo i favorevoli a ius soli e ius culturae. Il 15,6%% nega la Shoah e il 16,1% ne ridimensiona la portata

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30 Gennaio 2020 - 10.24


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Il 15,6% degli italiani nega la Shoah (nel 2004 era il 2,7%). E il 16,1% (era l’11,1% oltre quindici anni fa) ridimensiona la portata dell’Olocausto, sostenendo che avrebbe determinato un numero di vittime inferiore a quanto documentato dai libri di storia. Sono alcuni dei dati choc del sondaggio sull’antisemitismo contenuto nella 32esima edizione del “Rapporto Italia” dell’Eurispes. L’affermazione secondo la quale gli ebrei controllerebbero il potere economico e finanziario non trova d’accordo tre italiani su 4 (il 76%) ma non manca chi condivide l’idea (23,9%). Gli ebrei controllerebbero i mezzi d’informazione a detta di più di un quinto degli italiani intervistati (22,2%), mentre i contrari arrivano al 77,7%. Nel 2004, gli ebrei controllavano in modo occulto il potere economico e finanziario nonche’ i mezzi di informazione per oltre un terzo (34,1) del campione.

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