Ocean Viking, concesso il porto di Taranto; ma nel Mediterraneo i migranti in pericolo sono migliaia

Le Ong Open Arms, Sea Eye, Sea Watch hanno recuperato oltre 600 migranti, che si vanno a sommare ai 900 recuperati da Malta. E La guardia costiera libica è totalmente assente

I migranti a bordo della Ocean Viking
I migranti a bordo della Ocean Viking
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28 Gennaio 2020 - 12.07


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I 407 migranti a bordo della Ocean Viking sbarcheranno a Taranto: la nave si sta dirigendo verso il porto della città pugliese dopo aver ricevuto l’ok del Viminale. Sono in totale 643 i migranti distribuiti su tre navi, la Ocean Viking, la Open Arms, che stamattina ha salvato 158 persone (102 stamattina e 56 ieri sera), mentre la marina maltese ha recuperato una quindicina di barche per un totale di 900 migranti soccorsi nelle ultime 72 ore. 
Una situazione così critica riapre gli interrogativi sulla riconferma degli accordi tra Italia e Libia, che dovrebbe essere firmato domenica prossima e che prevede che l’Italia continui a fornire uomini, mezzi e soldi alla guardia costiera libica per riportare i migranti in un Paese in guerra nei centri di detenzione dove le agenzie delle Nazioni Unite non sono in grado di garantire il rispetto dei diritti umani.
La guardia costiera libica è praticamente assente dal Mediterraneo e le molte richieste di soccorso sono rimaste inascoltate. Gli unici a rispondere sono stati gli equipaggi delle Ong: “Nel Mediterraneo in questo fine settimana centinaia di persone sono sopravvissute solo grazie all’intervento delle navi umanitarie. È evidente ilvuoto spaventoso di capacità di ricerca e soccorso”, dice Carlotta Sami portavoce dell’Unhcr.

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