"Vi faccio un c**o così": vogliamo sul serio dare l'Emilia-Romagna a questa gente?

Nicola Lodi, detto Naomo, vice-sindaco di Ferrara è il volto salviniano nella regione. Precedenti penali, uso aggressivo e volgare della comunicazione, amante delle ruspe

Il vice-sindaco di Ferrara, Nicola Lodi, detto Naomo
Il vice-sindaco di Ferrara, Nicola Lodi, detto Naomo
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25 Gennaio 2020 - 19.03


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Lui è il vero volto della Lega al potere in Emilia Romagna. Nicola Lodi, detto Naomo, che si è distinto per la rozzezza politica, l’aggressività, la passione per le ruspe, l’insofferenza contro i rom e i modi spicci da padrone delle ferriere.
Del resto, come emerge in un audio registrato dalla consigliera leghista Ferraresi (poi silurata e messa in condizione di abbandonare la Lega) l’aggressività e la clava verbale sono parte di un piano di comunicazione.


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Del resto Naomo, che ha detto di avere 6 persone che gli curano i social e la comunicazione, lo ha chiaramente detto: o teniamo alti i toni o la gente non ci vota.
Più chiaro di così?
Su chi sia questo personaggio della politica emiliano-romagnola lo ha detto il quotidiano online Estense.com (finito nel mirino dell’odio social di mostri estremisti di destra) che ha ricostruito un passato poco commendevole.
Che ha ricostruito il quotidiano ferrarese?

 Sono cinque le sentenze a carico di Nicola Lodi. Tutte per reati lievi e tutte con il beneficio della non menzione nel casellario giudiziale (questo il motivo per cui Naomo può sventolare il suo certificato facendo credere agli elettori di aver sempre rispettato la legge).
La prima è per un furto commesso nell’aprile del 1994 a Mirabello. L’oggetto del furto doveva essere di modesto valore, visto che l’allora giovanissimo Lodi patteggia la pena di 15 giorni di reclusione e 100mila lire. Pena sostituita con una multa di 1.125.000 lire.
Nel gennaio 2007 Lodi viene colpito da un decreto penale di condanna per sottrazione di cose sottoposte a pignoramento. Se la cava con una multa di 810 euro.
Passano 7 anni e Lodi è ormai un politico a tutti gli effetti. Nel 2014 patteggia 3 mesi e 10 giorni con il beneficio della sospensione condizionale della pena per usurpazione di funzioni pubbliche (lo commette chi, ad esempio, chiede documenti per strada a comuni cittadini senza averne titolo). Il reato è stato commesso a Camposampiero, in provincia di Padova.
Nel 2015 patteggia 30 giorni, con i benefici della sospensione condizionale e non menzione della pena, per il reato di violazione colposa dei doveri di custodia di cose pignorate. Il fatto risaliva all’aprile 2013.
L’ultima sentenza a suo carico è dell’ottobre 2018. Lodi patteggia una pena di 5 giorni di arresto per manifestazione non autorizzata in luogo pubblico per il caso delle barricate di San Bartolomeo. Il segretario comunale estinguerà la pena pagando un’ammenda di 1.620 euro.



Il resto è noto. Un video volgare e sfrontato contro Piazzapulita (che ha reso noto l’audio del leghista con la pistola che promette posti di lavoro alla Ferraresi per togliersela dai coglioni) e più in generale contro tutti gli avversari politici.


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“Vi faccio un culo così”, ha detto in un video.

Siamo sicuri che l’Emilia Romagna deve finire in mano a questa gente?

 

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