Revocata la scorta al Capitano Ultimo, l'amarezza su Facebook: "Da oggi colpirmi sarà più facile"
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Revocata la scorta al Capitano Ultimo, l'amarezza su Facebook: "Da oggi colpirmi sarà più facile"

Il 15 gennaio del 1993 Sergio De Caprio, il Capitano Ultimo, arrestò Totò Riina. A 27 anni di distanza il Tar del Lazio ha confermato la revoca della scorta

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15 Gennaio 2020 - 15.18


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Il Tar del Lazio ha confermato la revoca della scorta a Sergio De Caprio, il Capitano Ultimo che il 15 gennaio del 1993 arrestò il boss mafioso Totò Riina. De Caprio aveva fatto richiesta al Tar di sospendere il provvedimento emesso nei suoi confronti dal Ministero dell’Interno. 
“Stasera a Roma ricorderemo l’arresto di Riina alla casa famiglia – si legge ancora nel post – Vi aspetto insieme ai carabinieri di allora, ai carabinieri di sempre, quelli che non abbandonano. Ringrazio con le lacrime agli occhi le 157mila persone che mi hanno sostenuto e mi sostengono, firmando la petizione online. Il vostro affetto è un onore immenso per me. Vi porto nel cuore uno a uno”.
Nell’agosto del 2019 il Tar aveva prima sospeso e poi annullato un provvedimento di revoca della scorta al militare.A ottobre del 2019 è arrivato un nuovo provvedimento di revoca nei confronti del quale i legali hanno, ancora una volta, fatto ricorso al Tar che oggi ha deciso diversamente.

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