L'Anpi denuncia la cena pro-Mussolini: "Tentativo di riorganizzazione del partito fascista"

Sotto accusa un incontro ad Acquasanta Terme in occasione della Marcia su Roma nel quale si magnificavano le azioni del duce. Esposto in procura.

Il logo di Fratelli d'Italia in un menu di una cena in cui si celebrava Mussolini
Il logo di Fratelli d'Italia in un menu di una cena in cui si celebrava Mussolini
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4 Novembre 2019 - 21.40


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Inni a Mussolini e una celebrazione dell Marcia du Roma che segnò l’inizio dell’orrore fascista.
Tutto con il logo di Fratelli d’Italia, Ma c’è chi si ribella. “”Quanto accaduto la sera del 28 ottobre 2019 ad Acquasanta Terme rappresenta un tentativo di riorganizzazione del disciolto partito fascista e giustificare le leggi razziali”.
Questo il senso dell’esposto dell’Anpi della provincia di Ascoli Piceno presentato negli uffici della Procura.
Una presa di posizione annunciata la scorsa settimana con toni duri, che non sono stati certo ammorbiditi nella formalizzazione dell’esposto redatto dall’avvocato Mauro Gionni.
Nell’esposto viene ricordato che alla serata del 28 ottobre, con cena ‘celebrativa’ della marcia su Roma, erano presenti “per loro stessa ammissione nel tentativo di giustificarsi prendendo le distanze” il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti (di Fratelli d’Italia), il vice Gianni Silvestri, Luigi Capriotti, vice di Acqusanta Terme e il vice Sindaco di San Benedetto del Tronto Assenti.
Citando gli articoli di legge, l’Anpi di Ascoli Piceno ricorda che “è punito chiunque propaganda, esalta esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo, chi ostenti emblemi o simboli”, riferendosi al menù con stampata l’immagine di Mussolini, frasi evocative della marcia su Roma e il fascio littorio, insieme al simbolo di Fratelli d’Italia, un menù – si sottolinea – “esposto per altro in un luogo aperto al pubblico”.L’

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