"Terrona morta di fame, torna a casa tua": una donna aggredita dai vicini a Forlì

L'episodio è avvenuto lo scorso 26 agosto, ma la storia viene oggi riproposta in seguito a quella di Deborah Prencipe a Milano

Noi non vogliamo terroni
Noi non vogliamo terroni
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

15 Settembre 2019 - 15.32


ATF AMP

È un episodio simile a quello di Deborah Prencipe, la ragazza di Foggia che si è scontrata con l’idiozia di una signora di Milano che non affitta casa ai meridionali perché ‘salviniana e razzista’. Solo che è accaduto qualche settimana prima, il 26 di agosto. 
Siamo a Forlì, nella Romagna. Ilde Cascio, 53 anni, originaria di Terrasini in provincia di Palermo, da tempo si è trasferita al Nord insieme al figlio. Vive in un appartamento in affitto e in quel giorno ha avuto una brutta lite con la coppia di vicini di casa, che le contestavano il diritto di parcheggiare la macchina nel parcheggio condominiale perché in affitto. 
Fino a qui, normali liti tra condomini. Poi, dal nulla, l’insulto razzista: “Terrona puzzolente, mafiosa, tornatene a casa tua” ha detto la donna della coppia. Poi interviene il marito, che le pesta il piede e la spintona, chiamandola “terrona morta di fame”. 
Ilde aveva affidato il racconto di quanto accaduto a Facebook: “Oggi ho subito la più grande umiliazione della mia vita. Un vicino mi ha aggredita e picchiata, dentro il parcheggio dello stabile in cui abito. Mi ha detto che dato che sono in affitto non ho diritto a parcheggiare. Mi ha dato della terrona, della mafiosa e mi ha urlato di tornare a casa mia sputandomi in faccia e minacciandomi. Ho chiamato la Polizia e sono andata in ospedale per il referto. Spalla lussata e tendine del piede schiacciato, 5 giorni di prognosi. Non basteranno per dimenticare”.

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version