Massimo Gaballo, sostituto Pg di Milano, ha chiesto un anno e un mese di carcere per il sindaco di Milano Beppe Sala, ex amministratore delegato di Expo, che figura tra gli imputati del processo di primo grado per l’appalto per la Piastra dei servizi per l’Esposizione Universale.
L’accusa a Sala è di aver retrodatato due verbali con i quali, nel maggio del 2012, sono stati sostituiti due componenti della commissione di gara per l’assegnazione dell’appalto, vinto dalla Mantovani. La modifica ai verbali sarebbe servita a evitare di annullare la procedura. Il magistrato ha chiesto la stessa condanna anche per l’ex manager di Expo, Angelo Paris.
Gaballo ha così spiegato la sua richiesta: “Risulta provata oltre ogni ragionevole dubbio la decisione di retrodatare gli atti da parte di Sala e di Paris”. “Sala” ha continuato, “non è stato credibile quando in aula ha cercato di minimizzare il problema che in realtà era un problema grave” perché rischiava di pregiudicare l’Esposizione universale o comunque avrebbe comportato il pericolo “di annullamento della gara e di perdere tempo prezioso”.
Processo Expo, il Pg chiede un anno e un mese di carcere per il sindaco di Milano Beppe Sala
L'accusa a Sala riguarda la retrodatazione di due verbali con cui sono stati sostituiti due componenti della commissione di gara per l'assegnazione di un appalto
13 Maggio 2019 - 15.01
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