Non è la prima volta che il consiglio comunale in quota leghista di Bolzano si trova al centro di una polemica: dopo la settimana scorsa, quando i verdi hanno presentato una denuncia contro il deputato Filippo Maturi per non aver censurato gli insulti comparsi sulla sua pagina Facebook nei confronti dell’assessore ecologista Maria Laura Lorenzini e dopo il caso di Kurt Pancheri, accusato di omofobia, ora è il turno di Kevin Masocco.
“Vieni allo jewel, c’é una Dj figa da violentare”. E poi una bestemmia.
Queste sarebbero parole di Kevin Masocco, consigliere #Lega Bolzano
Se verrà confermata paternità, dovrebbe essere punito in maniera esemplare. I leghisti: “le nostre donne” solo quando c’è da esser razzisti. pic.twitter.com/IkJEYOMLEm— Marco Furfaro (@marcofurfaro) 13 febbraio 2019
Da parte sua, Masocco, dalla sua pagina facebook assicura la totale estraneità ai fatti e annuncia querele: “Sta girando un audio in cui io avrei detto cose ignobili. Chi mi conosce personalmente ha subito capito che la voce non è la mia. Mi spiace molto dover smentire e dovermi giustificare per ciò che non ho fatto.
Da sempre difendo la dignità di tutte le donne e condanno ogni atto di violenza. Chiederò al comitato pari opportunità del comune di Bolzano di attivarsi sempre più per promuovere la dignità della donna. Colgo questa occasione non tanto per difendere la mia reputazione ma per chiedere la tutela per tutte le forme di violenza sulle donne.
A breve mi recherò a sporgere denuncia e diffido Tageszeitung a continuare a diffondere questa fake news”
