Gabbiani affamati e aggressivi mandano due turisti in ospedale
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Gabbiani affamati e aggressivi mandano due turisti in ospedale

Con la raccolta differenziata porta a porta, i volatili non possono più prendere il cibo dai cassonetti. Presi di mira gli alimenti dei passanti

Gabbiani aggressivi
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globalist Modifica articolo

8 Febbraio 2019 - 16.24


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A Venezia girare con un panino in mano potrebbe non essere più una buona idea. I gabbiani affamati stanno diventando l’incubo di ogni turista. Da quando l’amministrazione ha deciso di eliminare i cassonetti da calli e campielli, i volatili sono diventati più aggressivi. Infatti se prima potevano rubare il cibo dalle pattumiere, ora invece non sanno più come procurarselo e lo cercano tra le mani degli umani.
La raccolta differenziata porta a porta era stata una politica voluta proprio per eliminare il problema dei gabbiani, come ha dichiarato lo stesso assessore all’ambiente Massimiliano De Martin. Negli ultimi mesi, però, sono ancora molti i turisti che hanno denunciato un attacco degli uccelli affamati. Una donna di Campalto è finita in ospedale dopo essere stata colpita in bocca da un volatile mentre stava mangiando una noce. Come lei, anche due turisti hanno chiamato il Pronto Soccorso dopo essere stati attaccati dai gabbiani. In altre occasioni le vittime sono stati i bambini, derubati dei loro gelati.

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