Il figlio si pente e convince il padre boss mafioso a pentirsi
Top

Il figlio si pente e convince il padre boss mafioso a pentirsi

Andrea Lombardo ha fatto collaborare con la giustizia il padre Francesco, boss di Altavilla Milicia

Arresto di un mafioso
Arresto di un mafioso
Preroll

globalist Modifica articolo

7 Febbraio 2019 - 18.45


ATF

Questi anni di carcere mi sono serviti per prendere coscienza di cosa volessi fare nel futuro”. E ha cominciato a costruirsi un difficile futuro invitando il padre a pentirsi, come lui aveva già fatto: “Riappropriati della tua identità, questo mondo non ti appartiene”, aveva detto Andrea Lombardo al padre Francesco, boss di Altavilla Milicia.
E lui, il vecchio boss, lo ha ascoltato. Ha chiamato i magistrati ed ha permesso loro di riempire pagine e pagine di storia scellerata delle famiglie mafiose che comandano nel palermitano ed hanno un peso nell’intera Isola. La storia di pentimento è emersa in aula, in un processo in appello che vede padre e figlio accusati di aver eliminato un giovane che aveva rotto il fidanzamento con la figlia e sorella dei Lombardo, insidiandone la leadership. Del pentimento di padre e figlio si è saputo in aula, al momento in cui i due Lombardo hanno comunicato il cambio di difensore, affidandosi ad un legale che è impegnato nella difesa di chi lascia le fila di Cosa Nostra.
Anche in questo caso, come in altri recenti casi, la famiglia, quella di sangue, ha preso le distanze dai due pentiti. Ma loro vanno avanti, non si fermano, le parole di Andrea hanno convinto il padre. E’ possibile interrompere un percorso di sangue, smettere una appartenenza criminale, ipotizzare un futuro diverso, affrancato, almeno per chi ha tanto ancora da dividere e dal carcere può uscire.
Ha detto Andrea al padre boss: “Sono tuo figlio, e normalmente sono i padri che danno i consigli, ma se posso permettermi, affidati alla giustizia, ammetti le tue colpe, credi in coloro che operano nella giustizia”.

Leggi anche:  Matteo Messina Denaro, arrestati tre insospettabili fiancheggiatori: nel 2014 girava indisturbato per Palermo

E così è stato. E il racconto dei due, soprattutto quello di papà Francesco, fa tremare le famiglie, quelle mafiose. Fatti e responsabilità recenti, organigrammi freschi, ancora in piedi. Ci sono stati già alcuni arresti, altri se ne attendono. Quello di Francesco Lombardo è il terzo pentimento eccellente degli ultimi tempi, nasce da un rapporto padre-figlio che all’improvviso, e miracolosamente, si capovolge. 

Native

Articoli correlati